L’ufficio statistica redige periodicamente statistiche. Alcune di queste riguardano i movimenti della popolazione (immigrazione/emigrazioni, nascite/decessi) e vengono redatte mensilmente e annualmente, oltre che al termine delle più importanti operazioni annuali di revisione delle liste elettorali.

D’ufficio, le statistiche vengono poi inviate a U.S.L., Procura, Questura, Regione, Casse pensioni, forze dell’ordine, Ufficio del Registro ed distretto militare. Per le opportune variazioni nei propri archivi. Nel frattempo, l’Ufficio Statistica Nazionale provvede periodicamente a monitorare lo stato di salute e le condizioni di vita dei cittadini.

Avvalendosi della collaborazione dei comuni che sono a diretto contatto con la popolazione, l’ISTAT nazionale invia sul territorio dei rilevatori che, passando di casa in casa, compilano questionari inerenti le condizioni dei vari nuclei familiari. Rispondere alle domande poste dagli operatori, oltre che un dovere nei confronti dell’Istituto statistico, è dimostrazione di buon senso civico verso gli organi di Governo che, con i dati raccolti, possono sempre avere un quadro aggiornato e reale della situazione nell’ottica di adottare i provvedimenti ed i correttivi necessari ad amministrare il tessuto politico-economico della propria realtà locale o nazionale che sia.

Tra le statistiche redatte, vi sono poi anche quelle relative agli atti di vendita auto e alle carte d’identità.

Con periodicità decennale, infine, l’ufficio statistica procede con i censimenti relativi all’agricoltura, alla popolazione, industria ed ai cittadini italiani residenti all’estero (A.I.R.E.).

Statistiche anagrafiche febbraio 2024